Napoleone Cera, consigliere regionale di Forza Italia in Puglia chiede di intervenire rapidamente per salvare Casa Sollievo della Sofferenza. In pericolo l’assistenza e il futuro lavorativo di Medici, Infermieri, OSS e Professionisti Sanitari.
“La situazione economico-gestionale di Casa Sollievo della Sofferenza, l’Ospedale voluto a San Giovanni Rotondo da Padre Pio, è piuttosto preoccupante e riguarda un nosocomio diventato ormai un riferimento a livello nazionale. Se le notizie che circolano verranno confermate, la qualità del servizio offerto potrebbe essere messa a rischio. Per questo motivo ho richiesto un’audizione in Commissione Sanità per fare chiarezza sulla situazione” – spiega Napoleone Cera, consigliere regionale pugliese di Forza Italia.
La dirigenza dell’ospedale e i sindacati hanno rilasciato dichiarazioni che stanno scuotendo non solo il personale e le ditte coinvolte, ma l’intera comunità del Gargano e della Puglia.
“Il Comune di San Giovanni Rotondo ha convocato un consiglio monotematico sul nosocomio voluto da Padre Pio e ciò dimostra l’attenzione crescente anche a livello istituzionale. L’ospedale rappresenta un’eccellenza per il servizio sanitario offerto e per l’istituto di ricerca che rappresenta. Pertanto, ritengo che la Regione debba occuparsi di quanto sta accadendo” – aggiunge l’esponente di Forza Italia.
Per Cera “la comunità vuole risposte e la Commissione Sanità è la sede più idonea per offrire un quadro di verità”.
Per tale motivo motivo il consigliere regionale di San Marco in Lamis ha chiesto l’audizione del presidente Michele Emiliano, dell’assessore Rocco Palese, del presidente del CDA di Casa Sollievo della Sofferenza Mons. Franco Moscone, del Direttore Generale ad interim di Casa Sollievo dott. Gino Gumirato e del Sindaco di San Giovanni Rotondo Michele Crisetti“.
“Spero che presto saranno fornite le risposte necessarie per tranquillizzare la comunità e per assicurare che l’ospedale continui a rappresentare un fiore all’occhiello per il servizio sanitario offerto” – conclude il forzista Cera.
Come andrà a finire? In pericolo l’assistenza a migliaia di Pazienti provenienti da ogni parte d’Italia e il futuro lavorativo di centinaia di Medici, Infermieri, Ostetriche, Operatori Socio Sanitari, Professionisti Sanitari, Amministrativi e Tecnici dell’IRCCS più importante d’Italia, che nei giorni scorsi non ha rinnovato i contratti a decine di operatori della salute.
Ora si attende il “paracadute” della Regione Puglia o del Governo, capace di rimettere in sesto le casse esigue di una realtà ospedaliera che va assolutamente rilanciata.