I ragazzi della Scuola Media “San Giovanni Bosco – De Carolis” di San Marco in Lamis hanno incontrato prima di Natale l’artista Michele Pecora durante l’evento “Come nasce una Canzone”.
L’incontro è stato fortemente partecipato da parte degli alunni e delle loro famiglie. Per Antonio Turco, genitore e nonno, “si è trattato di un evento molto suggestivo e ricco di sorprese; i ragazzi hanno potuto assaporare l’arte della composizione e della scrittura direttamente da chi da anni si nutre e vive di esse”.
Ma chi è Michele Pecora?
Nasce ad Agropoli (nel Salernitano), si trasferisce a Falconara Marittima con la famiglia nel 1970. Frequenta il conservatorio G. Rossini di Pesaro al corso di chitarra classica.
Nel 1977 vince il Festival di Castrocaro con il brano La mia casa, che descrive la sua casa ad Agropoli e con lo stesso brano esordisce nel mondo discografico dopo aver firmato un contratto con la Warner Bros. Records.
Nel 1979 incide Era lei, canzone che ottiene un grande successo.
Nel 1980 è la volta di Te ne vai (firmata dallo stesso Pecora e da Adelmo Fornaciari, futuro “Zucchero”) con cui partecipa al Festivalbar, rinnovando il successo. Nello stesso periodo scrisse anche il testo della canzone Canterai se canterò, su musica di Franco Battiato e Giusto Pio, incisa da Catherine Spaak.
Continua poi ad incidere per tutto quel decennio e, dopo qualche brano passato inosservato, ottiene nuovamente un buon riscontro dopo il passaggio alla casa discografica CBS, con il singolo Me ne andrò del 1985, con il quale partecipa al Festivalbar, mentre scrive con Bruno Tavernese Mare per Laura Luca.
Negli anni ’90 si dedica all’attività di autore per altri interpreti, fra cui Barbara Cola e Lighea, pur continuando ad esibirsi.
Nel 1998 polemizza con Zucchero Fornaciari a causa di alcune somiglianze tra la canzone Blu, contenuta in Bluesugar, e la sua Era lei. La vicenda, finita in tribunale, si risolse con la completa assoluzione di Zucchero, Pasquale Panella (co-autore del testo del brano) e della casa discografica Universal Music Group.
Anni più tardi, Zucchero ha raccontato nel suo libro autobiografico Il suono della domenica – Il romanzo della mia vita che, nonostante l’assoluzione (“dal punto di vista musicale l’accusa era ridicola, facendo una ricerca sulle scale discendenti e ascendenti il perito dimostrò che ci sono almeno duemila canzoni che possono assomigliare a questa”), nessuno si preoccupò di commentare il grossolano errore.
Ha partecipato come autore e direttore d’orchestra al Festival di Sanremo 1995 con il brano Rivoglio la mia vita, interpretato da Lighea.
Successivamente, oltre all’attività di cantante e autore, inizia a dirigere un’orchestra che ha accompagnato e collaborato con molti artisti tra cui Ron, Peppino Di Capri, Ivana Spagna, Riccardo Fogli. È spesso ospite di alcuni programmi televisivi come I migliori anni e Quelli che il calcio.
Svolge anche un’intensa attività di talent scouting, che lo vede al fianco di Mara Maionchi ed altri colleghi in molte manifestazioni nazionali legate a concorsi canori.
Da gennaio 2019 partecipa alla trasmissione Ora o mai più, in onda su Rai 1, seguito dai coach Angela Brambati e Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri. Durante l’ultima puntata ha presentato il nuovo singolo I poeti.
Ecco le foto dell’evento culturale:



