L’Associazione “Libertà civile” torna, finalmente, con l’appuntamento “Apericena tra le righe”. Dopo il fortunatissimo incontro con Luigi Talienti e Vladimir Luxuria, che ha permesso all’Associazione di festeggiare il suo primo compleanno e di portare a casa ottimi consensi raccontando la situazione carceraria non solo foggiana ma italiana accompagnata da temi quali il perdono e la riabilitazione, è tempo di ritornare alla narrativa di finzione.
Il presidente Alessio Lusuriello per questo nuovo incontro sceglie il testo “A pelo d’acqua” (Edizioni Les Flaneurs, 2022) tra le sue innumerevoli letture, dello scrittore pugliese Livio Romano, senza dubbio da una quindicina d’anni a questa parte una voce di primo piano della narrativa contemporanea.
“A pelo d’acqua” è un romanzo scanzonato, avvincente e irriverente, sulla capacità di imparare dai propri errori per lasciarsi alle spalle l’infinita giovinezza, o per poter continuare a sbagliare meglio.
Dialogheranno con l’autore Livio Romano il segretario dell’Associazione “Libertà civile” Giammarco di Biase e Federica Fabiano, nuova “leva” e volto femminile di questa grande famiglia ormai consolidatasi da un anno nel territorio di Foggia e provincia. Tutto avrà luogo nella location favorita di Libertà Civile “Carlito’s Bistro’” dove cucina e produzioni vinicole della zona accompagneranno la storia del protagonista di queste pagine: un insegnante quarantottenne, Vasilio Navarra, che ha un talento innato nel cacciarsi nei guai e che dopo la separazione si divide tra le lusinghe degli incontri online e il desiderio di costruire una nuova relazione stabile.
Vi aspettiamo in tanti domenica 6 novembre alle ore 19.00 in piazza Federico II, per banchettare con parole di qualità e ritrovare familiari di un’Associazione che non smette mai di risvegliare la nostra città!
<<Grosso modo ho capito cosa voglio fare, e lo faccio. Ho capito che compiere una scelta significa dire no alle restanti, molteplici opzioni possibili. Che non puoi infilarti
in ogni ammiccante sliding door e far casini e uscire a gambe levate avendo incendiato la casa cui conduceva quella porta.>>
