#MonteSantAngelo2025: presentato al Festival di Venezia il logo ufficiale della candidatura a Capitale italiana della cultura 2025.
Dopo la co-progettazione con i sindaci, le imprese e le associazioni del 28 agosto con “Il Gargano progetta insieme il suo futuro”, Monte Sant’Angelo ha portato la candidatura a Capitale italiana della cultura 2025 anche sul red carpet di Venezia, alla 79ª Mostra d’Arte Cinematografica. Ospiti di Abel Ferrara che ha presentato il suo “Padre Pio” girato proprio a Monte Sant’Angelo, oltre a #MonteSantAngelo2025 sono stati presentati anche il progetto “Tastes from Monte Sant’Angelo” dedicato ai produttori locali e la quinta edizione del Festival Mònde – Festa del cinema sui cammini in programma dal 6 al 9 ottobre 2022.
Palomba, Vicesindaco del Comune e Assessore alla Cultura e al Turismo – del logo che accompagnerà d’ora innanzi tutte le iniziative messe in atto a sostegno di “Monte Sant’Angelo 2025”. «Monte Sant’Angelo alla Mostra del Cinema di Venezia ha presentato la sua Candidatura a Capitale italiana della Cultura 2025 e il suo festival cinematografico, “Mònde”. Un momento importante non solo per la città, ma per l’intero territorio del Gargano: Monte, infatti, si candida a essere capofila di una rete che vuole promuovere la cultura per incidere sull’economia e sul tessuto sociale del territorio».
“TASTES FROM MONTE SANT’ANGELO” – La serata è stata l’occasione anche per la presentazione di “Tastes from Monte Sant’Angelo”, progetto di promozione dei prodotti dell’eccellenza gastronomica quali il pane, il caciocavallo, l’olio e le ostie piene che sono stati presentati in degustazione e molto apprezzati. “Grazie ai produttori che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento” – ha dichiarato l’Assessore alle Attività produttive, Vittorio de Padova, che ha aggiunto – “Abbiamo scelto una vetrina internazionale per lanciare questo progetto che mette al centro i nostri produttori e le nostre eccellenze. Continueremo a promuoverlo per rafforzare questo segmento sia dal punto di vista turistico che dello sviluppo economico”.
IL LOGO – Il logo di #MonteSantAngelo2025 è opera di Luigi Ciuffreda, designer e architetto, candidato al Compasso d’Oro 2022, in collaborazione con Claudio Grenzi, designer ed editore, entrambi facenti parte del comitato tecnico-scientifico. “Nella lettera M sono racchiuse tre elementi chiave di Monte Sant’Angelo: la montagna, l’angelo e la grotta” – racconta Ciuffreda, illustrando il logo – “I due triangoli evocano sia la montagna, sia una strada in prospettiva. Infine, l’azzurro, che rappresenta elementi immateriali si fonde con il rosso assoluto, il colore della terra, per dare luce al viola, il colore più evocativo, legato al mondo dell’arte e della cultura”.: Michele Emiliano _ Presidente Regione Puglia e gli assessori regionali Gianfranco Lopane (Turismo), Sebastiano Leo (Formazione), la consigliera Grazia Di Bari (Cultura), Aldo Patruno (Direttore Dipartimento turismo e cultura), Nicola Gatta (Presidente Provincia), Nigri (ASL Foggia), Episcopo (Ufficio scolastico provinciale), Guarnieri (Soprintendenza), Pazienza (Presidente Ente Parco Nazionale del Gargano), di Pumpo (Presidente GAL Gargano e Capofila Area Interna), Tabacco (Vicepresidente Consorzio di Bonifica), Gelsomino (Presidente Camera di Commercio di Foggia), don Luca Santoro (Vicario Arcivescovo). Diretta incontro https://www.facebook.com/
Fil rouge scelto dalla direzione artistica di Mònde sarà il “Ritorno a casa”, declinato attraverso un’accurata selezione di titoli in proiezione ed ospiti. Invitato a “ritornare a casa” il cineasta statunitense Abel Ferrara, che ad ottobre tornerà a Monte Sant’Angelo per la proiezione del suo “Padre Pio” in una ideale restituzione alla comunità montanara. «La quinta edizione di Mònde indagherà sul tema del ritorno a casa: uno spunto narrativo che ben si collega ai temi della candidatura a capitale della cultura 2025 di Monte Sant’Angelo. Riporteremo a casa, dopo la proiezione veneziana, anche il film di Abel Ferrara su Padre Pio, girato a Monte», ha annunciato il regista Luciano Toriello, direttore artistico del festival.
Monte Sant’Angelo ed il Gargano si apprestano dunque a vivere un autunno ricco di iniziative ed attività, sempre nel nome della partecipazione collettiva e delle sinergie tra Istituzioni ed operatori culturali.